ARTLAB PER LA SCUOLA

I percorsi proposti sono elaborati sulla scorta di esperienze collaudate e rappresentano un ventaglio concreto di possibilità di intervento, a favore di una più efficace interazione tra le attività scolastiche ed extra-scolastiche. A partire da queste proposte, sempre e comunque attraverso la collaborazione tra i docenti ed i nostri operatori, è possibile anche modulare i percorsi e/o riformularne ulteriori e differenti, a supporto dell’attività didattica quotidiana. Inoltre, in particolari e sempre più diffuse situazioni, ci impegnamo costantemente ad elaborare e produrre soluzioni che in base alle peculiari circostanze, integrino nei percorsi laboratoriali, sia ragazzi di diverse culture e provenienza geografica che soggetti socialmente più deboli, oltre ai portatori di handicap e/o disagi psichici, poiché riteniamo ancora più utile in tali contesti, arricchire ed integrare la proposta formativa con le tecniche proprie del teatro. Di seguito quindi - a titolo esemplificativo ma non esaustivo - alcune delle proposte che ArtLab ritiene utili ai fini suddetti, classificate secondo le diverse età dei partecipanti.

LABORATORI PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA
Il teatro per l'infanzia oltre alla padronanza dei linguaggi teatrali, richiede operatori con adeguata conoscenza e rispetto dell’età evolutiva. Il percorso dedicato infatti, a differenza di quelli proposti per bimbi più grandi e ragazzi, non prevede la recita conclusiva e si concentra esclusivamente sul ruolo ludico e pedagogico del teatro che, praticato sin dai primi anni di vita, si pone come veicolo di crescita, benessere, socializzazione e trasmissione di valori e competenze. Non un lavoro preconfezionato quindi ma un’esperienza giocosa, di ricerca e sperimentazione, restituendo ai bimbi il ruolo innato di esploratori pieni di stupore e curiosità, lasciati liberi di approcciarsi al nuovo gioco con tempi adeguati e senza rigidità. Dilatazione temporale e stimolo all'ascolto aumentano tempi di attenzione e concentrazione ed incoraggiano il bambino a far emergere la propria individualità, creatività e spontaneità ed avviano ad una maggiore consapevolezza e alla ricerca della crescita del sé, nella relazione con l’altro. L’esperienza teatrale adeguatamente condotta infatti, aiuta i bimbi ad assemblare i primi fondamentali tasselli della buona comunicazione, sviluppando competenze che in genere vengono prese in considerazione dopo i primi due anni di vita, come l'incremento del vocabolario e delle abilità comunicative e relazionali, l'ampliamento delle capacità linguistiche e dell’espressività mimica e vocale, lo sviluppo del pensiero creativo e della competenza emotiva. I bimbi molto piccoli sono già in grado di riconoscere sentimenti, anche quando non riescono a descriverli a parole e il teatro fornisce loro l'occasione per contestualizzarli e permette loro di essere spettatori/protagonisti, esplorando un mondo magico attraverso espressioni mimiche, corporee e vocali, costumi, personaggi, oggetti e scene surreali. Gioco narrativo e di ruolo quindi ed esperienza diretta, consentono loro di riconoscere gli effetti delle emozioni altrui su loro stessi e viceversa.

LABORATORI TEATRALI PER LA SCUOLA PRIMARIA
Il progetto parte dalla convinzione ormai provata e riconosciuta, che il teatro collocato nell'ambito delle attività scolastiche nella scuola primaria, abbia una grande valenza educativa e pedagogica. In forma di laboratorio attivo e creazione partecipativa, l'attività teatrale risponde in maniera naturale, diretta e puntuale, a tutti quei bisogni urgenti dei bambini, al loro sviluppo emotivo interiore e al conseguente e futuro comportamento sociale. Giova ad esempio sottolineare quanto sia utile a tali scopi, affrontare senza drammatizzare la problematica del non-ascolto e la mancanza di concentrazione, contrastare senza esplicitamente stigmatizzarle, la tendenza ad agire o re-agire, in maniera individuale e perentoria, spesso veloce e inappropriata, comunque sommaria e frammentaria. L’intento è quello di offrire ai bambini un tempo-spazio accogliente e protetto, generativo di percezione e capacità di ascolto e socializzazione. Tale contesto di benessere favorisce la creatività e l’espressione dei bambini, stimola e accresce attraverso il lavoro di gruppo, l'attitudine artistica, musicale e teatrale di base. Mediante due diverse e possibili varianti nella modalità concreta di lavoro, a seconda delle linee guida contestuali suggerite dal confronto tra i nostri operatori e i docenti, si può partire da un testo di letteratura per l’infanzia, come dall'invito alla scrittura collettiva. In entrambi i casi, gli esercizi di improvvisazione e linguaggio del corpo, mimesi, vocalità ed esplorazione delle emozioni, l'educazione alla musicalità e la creazione di paesaggi sonori, andranno a creare e popolare di personaggi un mondo di fantasia, metafora della realtà in cui il bambino andrà a sviluppare capacità di comprensione del sé e degli altri attraverso uno scambio di abilità e competenze con le tecniche della narrazione partecipata e l'apprendimento tra pari, giungendo alla restituzione finale di un lavoro collettivo.

LABORATORIO TEATRALE PER LA SCUOLA SECONDARIA (1° e 2° grado)
“CHI È L'ALTRO” - Ispirato al libro “Il Re, Il Saggio e il Buffone. Il Gran Torneo delle Religioni” di S. Keshavjee La velocità con cui tecnologia e società contemporanea si sviluppano, rendono sempre più complesso ma necessario approfondire i concetti di espressione e comunicazione, nelle nuove e diverse situazioni che i ragazzi devono quotidianamente affrontare. Questo è ancora più vero quando sempre più spesso, ci troviamo di fronte a realtà dove è indispensabile favorire integrazione e partecipazione di tutti ad un fine comune. “CHI È L'ALTRO” esplora il tema della diversità, sia attraverso il testo del libro che dei vissuti condivisi e, tramite tecniche teatrali come improvvisazione e scrittura di scena, il percorso si snoda attraverso la composizione di scene originali, per approdare alla restituzione finale di uno spettacolo inedito. Collocato nel contesto didattico, il laboratorio mira a creare percorsi che in una importante fase di sviluppo della persona, consentano agli allievi di esplorare la sfera dell’individuo e delle relazioni, sperimentando le potenzialità del corpo e della voce, le modalità di interazione con l’altro e le dinamiche della creatività ed espressione, sia individuale che corale. I principii ispiratori dell’intero percorso si inquadrano nell’etica propria dell’arte teatrale in generale e nell'etica propria di ArtLab in particolare ovvero: Libertà e Responsabilità. Etica che da un lato implica il rispetto degli altri e dell’altrui pensiero, stimola la collaborazione ed educa allo sviluppo di un senso di responsabilità nei confronti del gruppo e di se stessi ed esalta al contempo le preziose specificità di ognuno dei partecipanti, secondo le proprie capacità espressive e le peculiari sensibilità emotive. La metodologia impiegata, le competenze degli operatori e la varietà degli strumenti di cui ArtLab si avvale, permettono di adattare la durata e l’articolazione di ogni percorso alle esigenze specifiche del gruppo cui il percorso è destinato. 

SEMINARI DI FORMAZIONE PER DOCENTI ED EDUCATORI
ArtLab ha elaborato negli anni diversi moduli formativi dedicati all'esigenza di comunicare degli adulti. Alcuni di questi sono rivolti in particolare a coloro che operano a contatto con giovani, ragazzi e bambini come insegnanti ed educatori professionali, aperti anche a genitori e scuole parentali (percorsi di home-schooling). Il laboratorio: “COME RACCONTI?” è un percorso di formazione dell'adulto, espressamente dedicato alla comunicazione tra docenti ed allievi e prevede come obiettivo peculiare il sostegno alla presentazione di una materia o un argomento specifico, a scelta dello stesso docente. Legato al narrare in sé, al fine di permettere agli insegnanti di trasmettere pienamente l'argomento che vogliono presentare ai propri allievi, il percorso si svolge attraverso 6 incontri di 180 minuti per indagare le dinamiche dell'esposizione orale con esercizi pratici, indagando le possibili modalità di presentazione e le varianti narrative di un tema, sia esso di natura scientifica, letteraria, storica, mediante l'acquisizione di tecniche espressive tipiche del teatro e la costruzione di ausili, attrezzature materiali (Teatro Kamishibai, Rulli Conta-Storie, Libri Pop-Up) utili a veicolare i contenuti desiderati, nella modalità di apprendimento del "fare raccontando” e “raccontare facendo”. Gli operatori impiegati nella conduzione del percorso hanno acquisito notevoli esperienze e una consistente quantità di dati utili al raggiungimento di standard altamente affidabili e performanti. Sulla base delle citate esperienze pregresse infatti, riteniamo che il laboratorio restituisca al docente, forte della propria preparazione sull'argomento, una serie di strumenti che vanno ad arricchire notevolmente la capacità di attrarre e consolidare l'interesse e l'attenzione dei più giovani, sullo stesso. Poste come base le proprie specifiche conoscenze quindi, queste saranno semplicemente ma decisamente rafforzate da una maggiore e diversa abilità comunicativa, con evidenti vantaggi umani e professionali per se stessi ed i propri giovani allievi.

..ma ArtLab si occupa soltanto di Teatro?

…l’Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri Soci ovvero persone che per loro libera scelta svolgono, per il tramite dell’Associazione, attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità…

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